Corpi Celesti a Procida
Chiesa di San Giacomo, via Vittorio Emanuele 12, Procida
L'artista Contemporanea Alessandra Maisto, dopo le recenti mostre personali presso la Casina
Vanvitelliana di Bacoli, la galleria "Spazio Vitale" di Aversa e la "Mamo" Galleria di Milano, conduce i suoi
<> in un viaggio itinerante fino all'isola di Procida. Con il patrocinio del Comune,
l'esposizione si terrà presso la Chiesa di San Giacomo inserendosi tra le importanti esposizioni di
"Procida Capitale Italiana della Cultura 2022". Dalla mitologia all'alchimia, passando attraverso l'astronomia, i lavori di Alessandra Maisto sono
concepiti come veri e propri rituali in cui viene celebrata la memoria collettiva delle origini della propria
terra, la cui fondazione spetta al mito. Lo spettatore può intraprendere un viaggio che ha origine nelle
stelle e che si insinua fin nell'animo umano.
"Corpi Celesti" nasce dall'incrocio di due componenti: l'universo con i suoi elementi e il corpo che dà
matericità ad un personaggio. I pianeti, le lune e gli elementi della galassia vengono rappresentati
attraverso la personificazione dei personaggi da cui prendono il nome. Geometrie e simbolismi
accompagnano questi corpi azzurri nella loro metamorfosi. Come uno specchio, il mito, ripropone il
riflesso dell'umanità con le proprie caratteristiche terrene e divine, punti di forza e debolezze,
compassione e crudeltà.
La stoffa è il supporto delle opere dove si stendono pennellate di colore ad olio, sulla quale si
incrociano gli azzurri e i rosa creando plasticità corporea. I personaggi sono ambigui e misteriosi,
rimangono immobili seppur sembrano muoversi. La mandorla dorata è sempre presente per ricordarci
dell'inevitabile, per segnare una strada dove sembra non esserci, per guardare oltre attraverso lo Spirito.
L'artista Italiana, classe 1990, nata a Napoli dove frequenta l'Accademia di Belle Arti, conseguendo la
laurea in arti visive, ha iniziato il suo percorso proprio sullo scenario partenopeo, entrando in contatto
con i maestri dell'informale Napoletano ed approdando ad un proprio stile e una propria dinamica
lavorativa. Espone a Trapani con una personale, poi Roma, Firenze, Milano e naturalmente Napoli.
Testo critico a cura di Luigi Fusco
Testo poetico a cura di Floriana Coppola